Ecco le pagelle del posticipo della 33esima giornata di Serie A tra Sampdoria e Milan (clicca qui per leggere la cronaca).
SAMPDORIA: Viviano 6; Cassani 6, Silvestre 6, Diakité 4,5; De Silvestri 7,5, Krsticic 6 (dal 21′ s.t. Barreto s.v.), Fernando 7, Dodô 7,5; Alvarez 6 (dall’11’ s.t. Correa 6), Soriano 6 (dal 35′ s.t. Muriel s.v.); Quagliarella 6. All.: Montella.
I MIGLIORI DELLA SAMPDORIA:
Dodô: Una delle sue migliori partite stagionali. Corre a più non posso per tutto il match e nonostante l’evidente dispendio di energie riesce a fare bene entrambe le fasi. Segna un gol regolarissimo, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco inesistente di Quagliarella.
De Silvestri: Per lui vale lo stesso discorso fatto per Dodô. Si presenta regolarmente sul fondo e mette in mezzo un discreto numero di cross interessanti, che per poco i suoi compagni non trasformano in oro. Quando c’è da tamponare, poi, non si tira mai indietro.
Fernando: Mette ordine in mezzo al campo e accompagna praticamente sempre l’azione degli esterni, andando anche dentro spesso e volentieri. Suo il cross che propizia il gol di Dodô, poi annullato.
I PEGGIORI DELLA SAMPDORIA:
Diakité: Poco sicuro nelle marcature, specie sui calci piazzati. Poi manca clamorosamente a pochi passi da Donnarumma il pallone che avrebbe potuto evitare ai suoi la sconfitta.
MILAN: Donnarumma 6; Abate 7, Alex 6, Romagnoli 6, Antonelli 6; Kucka 6,5, Montolivo 5,5, Bertolacci 5,5 (dal 9′ s.t. Poli 6); Bonaventura 7,5 (dal 43′ s.t. Boateng s.v.); Bacca 8 (dal 35′ s.t. Menez s.v.), Balotelli 6,5. All.: Brocchi.
I MIGLIORI DEL MILAN:
Bacca: Può sbagliare una volta, ma alla seconda occasione non fallisce quasi mai. Ed è così che ribadisce in rete un cioccolatino di assist che Bonaventura gli regala dopo un’ottima giocata sulla destra.
Bonaventura: Dimostra di trovarsi alla grande anche nella posizione di trequartista alle spalle delle due punte. I difensori della Samp soffrono da matti la sua vivacità e il suo moto perpetuo, ed è proprio da una sua iniziativa personale che nasce il gol di Bacca.
Balotelli: Inizia il match con l’atteggiamento giusto, facendo tanto movimento e applicandosi molto in fase di copertura. Prova anche a far male su punizione, ma le se conclusioni o vanno a sbattere sulla barriera o finiscono sopra la traversa.
Abate: Non spinge molto, ma si rende fondamentale con almeno un paio di anticipi che evitano guai seri alla sua retroguardia.
I PEGGIORI DEL MILAN:
Montolivo-Bertolacci: Non entrano mai nel vivo del gioco, quindi non si fanno notare per nessuna giocata utile alla causa rossonera.