Ecco le pagelle del match della 33° giornata di Serie A tra Juventus e Palermo (clicca qui per leggere la cronaca del match).
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6,5; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Rugani 6,5; Cuadrado 8, Khedira 8 (33′ st Padoin sv), Marchisio sv (15′ pt Lemina 6,5), Pogba 8, Evra 7; Mandzukic 6, Dybala 6,5 (22′ st Morata 6).
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Pogba: nono assist stagionale per il francese che ‘pennella’ una splendida palla per Khedira che poi è bravo a siglare il vantaggio. Il francese giganteggia a centrocampo e non è facile togliergli il pallone tra i piedi. Una crescita continua suggellata dal gol del raddoppio. Pogba ha preso per mano la squadra.
Cuadrado: molto mobile sulla sua fascia. Si propone e riesce a sorprendere sempre il diretto avversario. Al 28esimo del secondo tempo un gol che è un mix di intelligenza e bravura. Fa sedere l’avversario con uno ‘scavetto’, entra in area, guarda la porta e tira battendo Sorrentino.
Khedira: che gol. Il quasi scudetto è anche merito delle geometrie e pulizia di gioco del tedesco che ha dato equilibrio e concretezza al centrocampo bianconero. Khedira sigla la su quinta rete stagionale, e che gol: stop di petto e tiro di destro.
Lemina: è entrato pienamente nei meccanismi bianconeri. Subentrato a Marchisio, gioca senza timori. Bene in fase interdittiva, lucido nel riproporre l’azione.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Nessuno sotto la sufficienza.
PALERMO (4-4-2): Sorrentino 5,5; Goldaniga 5,5 (27′ st La Gumina sv), Gonzalez 5, Andelkovic 4,5; Rispoli 5,5, Hiljemark 4, Jajalo 5 (13′ st Brugman 5), Chochev 4, Lazaar 5,5; Vazquez 6, Trajkovski 5,5.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Vazquez: tanto movimento e qualche buona idea. Riesce a creare azioni pericolose non finalizzate dai compagni.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Chochev : non riesce a pressare i portatori di palla della Juventus e concede tropo campo agli avversari. Anziché ‘ringhiare’ sulle caviglie degli avversari, si scansa, preoccupato di commettere fallo.
Hiljemark: non contrasta gli avversari e si fa portare a spasso da Pogba. Emblematica la rete del vantaggio bianconero.
Andelkovic: Come tutta la difesa, fino all’uno a zero, ha resistito, poi è crollato sotto le accelerazioni juventine.
Gonzalez: resiste finchè può ma alla lunga deve arrendersi alla forza e freschezza dei centrocampisti e degli attaccanti bianconeri.