Avere 4 in pagella per aver detto che Lucio Battisti era fascista. Accade anche questo in Italia. Una studentessa di 13 anni chiede all’insegnante di 55 anni di musica: “Ho sentito dire che Lucio Battisti era un fascista”. Il docente le dà quattro e scrive una nota di demerito sul registro: “Superficiale. Interviene fuori luogo, in modo ineducato e provocatorio. Accosta il fascismo ai cantautori degli anni 60/70. Ride”.
IL fatto è avvenuto presso una scuola media della Valbisagno, quartiere di Genova.
A far emergere il caso è il padre della ragazzina. “Sono rimasto sconcertato non tanto per il voto, mia figlia ha tutti 9 e 10, quanto per il metodo. Un’adolescente pone una questione, dà un’opinione, e invece di creare dibattito le si dice di stare zitta?”.