Oggi è il Giorno della vigilia di Inter-Napoli, partita decisiva per le il terzo posto da una parte e per lo scudetto dall’altra. Intervenuto in conferenza stampa, Mancini ha ribadito la volontà dei nerazzurri di superare la Roma, ritornando anche sulla vicenda Sarri.
Piazzamento in Champions distante, ma c’è ancora tempo: “Siamo distanti dalla Roma, ma con tanti punti a disposizione abbiamo il dovere di pensare positivo. Se avessimo fatto 6-7 gol in più quest’anno, a questo punto della stagione saremmo al terzo posto“.
Il Napoli è temibile anche senza il suo giocatore più forte: “Il Napoli sta costruendo una squadra sempre più competitiva. Gabbiadini mi è sempre piaciuto, già quando giocava all’Atalanta. Mertens è un calciatore conosciuto. L’assenza di Higuain non cambia niente nelle mie scelte di formazione. Sarri? Gli stringerò la mano, è un episodio passato.
Rapporto con Icardi: “Il rapporto con Mauro è ok. Non ci sono mai stati problemi. Quando uno non gioca, va in panchina. E’ capitato a Jovetic come a Palacio, chiaro che uno non è felice di andare in panchina e non ne ho mai visto uno felice”.