Ancora una volta la Groenlandia batte il suo stesso record di scioglimento dei ghiacci, risalenti a maggio 2010, 2006 e 1990. L’11 aprile 2016 l’Omm (Organizzazione mondiale della metereologia) ha infatti segnalato la fusione del 12% della superficie della calotta di oltre un millimetro, evidenziando la precocità di tale fenomeno che solitamente avrebbe luogo da giugno a settembre.
L’allarme degli scienziati è scattato dall’analisi delle temperature di aprile, troppo alte rispetto alla media stagionale, che toccherebbero i 17 gradi. Martina Stendel dell’istituto danese ha dichiarato che “si tratta di una situazione sorprendente, con basse pressioni ad ovest e ad est della Groenlandia che formano una cappa di calore sull’intero Paese”.
Per esempio il rapido collasso del ghiacciaio a nord-est della Groenlandia, Zachariae Isstrom, sarebbe in grado di poter far innalzare il livello del mare di mezzo metro a livello globale.