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Belgio, si dimette il ministro dei trasporti |Ignorò le disposizioni di sicurezza UE

Il ministro dei trasporti belga, Jacqueline Galant, ha rassegnato le dimissioni questa mattina, durante il Consiglio dei ministri presieduto dal premier Charles Michel. Il ministro era stato duramente accusato di negligenza per aver ignorato le segnalazioni dell’Unione Europea sul rischio di falle nella sicurezza dell’aeroporto di Zaventem, per l’inefficienza nella gestione degli scioperi dei controllori di volo di questi ultimi giorni e, accusa più grave, per aver sottovalutato gli allarmi dell’UE prima degli attentati del 22 marzo a Bruxelles.

A differenza del ministro della giustizia, Koen Geens, e del ministro dell’interno Jan Jambon, le dimissioni di Galant non sono state respinte dal premier che aveva rigettato le richieste precedenti in nome di una unità nazionale necessaria per far fronte al difficile momento successivo agli attentati che hanno sconvolto il Paese. In Belgio la situazione politica rischia di incrinarsi ancora di più dopo la probabile istituzione di una commissione d’inchiesta nei confronti del governo.

A puntare con veemenza il dito contro il ministro è stato l’ex direttore dei trasporti, anche lui dimissionario nella giornata di ieri, che ha accusato la Galant di aver gestito in maniera pessima la situazione dei trasporti del Paese dopo gli attentati, soprattutto dopo l’ammissione dello stesso ministro di non aver letto un rapporto della Commissione Europea sulla sicurezza aeroportuale.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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