L’Italia ci riprova. È stata inoltrata dalla procura di Roma, per via diplomatica, la rogatoria internazionale per chiedere all’Egitto la consegna degli atti relativi all’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. L’atto, inviato al ministero della Giustizia e al consolato italiano de Il Cairo, finirà al vaglio del procuratore generale della Repubblica araba d’Egitto, Ahmed Nabil Sadeq.
La nuova rogatoria contiene tre distinte richieste relative a testimonianze, i tabulati telefonici di 13 cittadini egiziani e la consegna dei dati di alcune celle telefoniche. Riguardo la consegna delle dichiarazioni testimoniali sono persone sentite dopo la scomparsa del ricercatore universitario, il 25 gennaio, ed il ritrovamento del cadavere il 3 febbraio.