Con un’operazione da 127,1 milioni di euro, Arnoldo Mondadori Editore ha perfezionato l’acquisizione, tramite la controllata Mondadori Libri, di Rcs Libri. “Non credo di peccare di enfasi dicendo che è un passaggio storico nella lunga vita di queste due case editrici, ma anche in quella dell’intera editoria italiana”, ha detto la presidente Mondadori Marina Berlusconi.
“La Mondadori si è preparata a questa svolta con un lungo e difficile lavoro avviato alcuni anni fa per lasciarsi alle spalle una situazione che si era fatta delicata. I conti sono tornati in ordine, finalmente abbiamo potuto riprendere a guardare con fiducia e concretezza al nostro futuro – aggiunge – Mondadori torna a crescere – aggiunge – focalizzandosi sulle attività che le hanno consentito oltre un secolo di successi: i periodici e i libri”.
Un grande traguardo di famiglia: “Per la mia famiglia, che della Mondadori è l’editore da oltre 25 anni, in questo lungo sodalizio i motivi di orgoglio non sono certo mancati. Da oggi, abbiamo qualche motivo in più. Perché siamo convinti che questa risulterà una operazione positiva per l’intera editoria italiana e in definitiva per il nostro Paese”.
“Nemmeno in una giornata come questa è possibile dimenticare le rinunce, tanto pesanti quanto ingiuste, che ci sono state imposte, a cominciare dall’alienazione di due case editrici come Bompiani e Marsilio – afferma Marina Berlusconi -. Ma oggi guardiamo avanti, questa operazione guarda avanti, guarda alle tendenze che stanno contrassegnando la grande editoria a livello mondiale. Crescere è una scelta e al tempo stesso una necessità”.
“Ci aspetta un lavoro delicato ma entusiasmante affinché l’arrivo di Rizzoli in Mondadori possa dare i risultati migliori per tutti. È una precisa responsabilità che ci siamo assunti. Abbiamo ben chiaro qual è il presupposto fondamentale: garantire per le case editrici che da oggi si uniscono a noi, a cominciare dagli assetti organizzativi, quella libertà di espressione e quella tutela della propria identità che il gruppo ha sempre assicurato a ciascuna realtà editoriale”.