Sono 27 le persone arrestate dai carabinieri di Reggio Calabria, su ordine delle Procure della Repubblica presso i Tribunali di Locri e Palmi, con l’accusa di traffico di armi, cocaina, eroina e marijuana, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi, furti venatori e caccia di frodo.
Nel corso delle indagini, condotte da militari del Gruppo di Locri, del Comando Stazione CC di San Luca e dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, sono state effettuate anche 30 perquisizioni domiciliari.
L’operazione (denominata “Colombiani d’Aspromonte”) è nata da un attento monitoraggio dell’area aspromontana di San Luca e Delianuova e dall’individuazione, nel 2013, di una vasta piantagione di canapa indica in alta montagna nel comune di San Luca.
Sono state scoperte numerose piantagioni di canapa indica sempre in alta montagna,” ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti già confezionati e pronti per la vendita e arsenali di armi all’interno di casolari ed ovili.
Il tutto è riconducibile a soggetti ritenuti contigui alle ‘ndrine di San Luca degli Strangio, detti “Janchi”, e dei Giorgi, detti “Boviciani”, note per i fatti inerenti la faida di San Luca (RC) e la “Strage di Duisburg” avvenuta nell’agosto del 2007