Cori, urla e tanta emozione per l’arrivo a Palermo di Marco Bocci, uno dei protagonisti della serie tv “Squadra Antimafia”. Arrivato in Sicilia durante le prime ore del mattino, l’attore ha presentato alla libreria ModusVivendi di Palermo il suo romanzo d’esordio “A Tor Bella Monaca non piove mai”. E ad attenderlo un centinaio di giovani donne, che lo hanno accolto a suon di complimenti e simpatiche avances.
Il romanzo, ambientato tra i grigi palazzoni del quartiere periferico di Tor Bella Monaca, dove gli episodi di criminalità sono all’ordine del giorno, racconta la storia di Mauro, lasciato in asso dalla fidanzata Samantha per un dottore. Il giovane tenterà di riscattarsi, lasciandosi coinvolgere dagli amici Fabio e Domenico, desiderosi di rapinare la mafia cinese. Ma improvvisarsi cattivi, soprattutto per uno come Mauro, non è cosa da poco. Ironico, impertinente e a tratti grottesco, ‘A Tor Bella Monaca non piove mai’ è una dimostrazione d’amor puro nei confronti di un mondo denso di storie, spesso rabbiose, come quelle di un quartiere come quello raccontato da Bocci.
Ma cosa ha spinto Marco Bocci, più noto come Domenico Calcaterra, a scrivere un romanzo? E, soprattutto, si tratta di un racconto autobiografico? “La scrittura me la porto dentro da anni – ha raccontato l’attore durante il suo firmacopie – si tratta sicuramente si una nuova fase della mia vita, che continuerà e che è già divenuta una bellissima esperienza. “Questo romanzo non è un racconto autobiografico ma sicuramente lascia spazio alla mia fantasia. Spero che i miei fan riescano a leggere il libro vivendo in maniera assolutamente nuova i personaggi”.