L’Uci (Unione clistica internazionale) ha comminato 18 mesi di squalifica a Luca Paolini per violazione “non intenzionale” del regolamento antidoping. La richiesta dell’accusa era di 2 anni di squalifica.
Il 39enne della Katusha era stato sospeso per positività al benzoycecgonine (metabolita della cocaina) ad un controllo antidoping al Tour de France 2015 (annata in cui si era imposto nella Gand Wevelgem, classica del ciclismo belga).
La squalifica tiene conto anche del periodo di sospensione e sarà dunque scontata definitivamente nel gennaio 2017.
Il ciclista aveva ammesso l’uso personale della sostanza al di fuori delle gare, dimostrando poi in tribunale che l’uso di un sonnifero avrebbe allungato la presenza dei metaboliti della cocaina nell’organismo (comunuqe giudicata infinitesimale dai giudici ai fini della frode sportiva).