Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e l’ambasciatore Maurizio Massari, rientrato a Roma da Il Cairo per consultazioni, si incontreranno oggi alla Farnesina per capire quali misure l’Italia vuole adottare per fare pressioni sull’Egitto sul caso Regeni .
Al Parlamento europeo, intanto, iniziativa unitaria Pd-Fi-M5S per chiedere alle autorità egiziane di far piena luce sulla vicenda. Gianni Pittella, presidente del gruppo socialista e democratico al Parlamento europeo, coinvolge l’Unione europea e chiede di rivedere i rapporti con Il Cairo: “Chiediamo che la Commissione europea riconsideri i suoi rapporti con l’Egitto, così come sta facendo giustamente l’Italia”.
E anche il Foreign Office britannico chiede verità e trasparenza sul caso di Giulio Regeni. Lo riferisce il quotidiano Times, precisando che il ministero degli Esteri di Londra, spinto a intervenire da una petizione promossa in Gran Bretagna in ambienti accademici e firmata finora da 10mila persone, ha sollecitato alla controparte egiziana un’investigazione “completa e trasparente”.
“Abbiamo sollevato il caso con le autorità egiziane sia a Londra sia al Cairo, sottolineando la necessità di un’indagine completa e trasparente”, ha confermato un portavoce del Foreign Office. “Rimaniamo in contatto con le autorità italiane e con quelle dell’Egitto, mentre i nostri pensieri vanno al signor Regeni e alla sua famiglia in questo tempo difficile”, ha concluso.