Dopo le voci riguardanti una possibile vendita delle quote di maggioranza, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, nella delegazione italiana con Matteo Renzi a Teheran, ha escluso un suo clamoroso ritorno alla presidenza: l’intenzione è quella di rafforzare il club, non di rappresentare un ostacolo per Eric Thohir, attuale numero uno nerazzurro.
L’acquisizione della quota di maggioranza è solo una suggestione: “L’Inter ha una sua proprietà, una sua direzione, suoi progetti. Non mi metterò mai d’ostacolo. Per quanto riguarda l’interesse del gruppo cinese Suning non ne so molto. È una trattativa che sta portando avanti direttamente Thohir. Posso dire che si tratta di un gruppo molto affidabile, che può rafforzare la società”.
Un commento anche sul recente esonero di Mihajlovic: “Mi dispiace, è una persona serissima che stimo molto, ma si sa che gli allenatori hanno vita dura. Anche Mancini è stato criticato, ma ha il supporto della società. Ha vinto uno scudetto all’ultimo minuto, da lui ci si aspetta sempre qualcosa di buono”.