Le ha spaccato la testa con una spranga di ferro durante una rapina e poi è fuggito facendo perdere le proprie tracce. La vittima della brutale aggressione è una studentessa 29enne di origini italiane uccisa la scorsa notte vicino all’Ospedale Universitario di Ginevra, in Svizzera.
La ragazza è stata attaccata da un uomo con una sbarra di ferro mentre stava ritornando a casa. Secondo il giornale francese Le Matin, l’individuo ha colpito la giovane alla testa frantumandole il cranio per rubarle la borsa. A nulla è valsa la corsa in ospedale.
Un uomo sostiene di aver visto anche l’arma del delitto, simile alla gamba di una sedia, fatta di metallo e lunga 60-70 centimetri: la polizia l’avrebbe immediatamente ritrovata e messa in un sacchetto di plastica.
Intanto è partita la ricerca dell’autore del delitto, l’indiziato sarebbe un giovane di origini africane alto circa un metro e 90.