Finisce nel peggiore dei modi il caso Sporting Locri. Il procuratore della Repubblica Luigi D’Alessio, ha infatti, chiesto l’archiviazione per le presunte minacce alla squadra di calcio a 5 femminile locale.
Secondo la procura, tali minacce (rivolte all’ormai ex proprietario del sodalizio Ferdinando Armeni) sarebbero infondate e cresce il sospetto di una possibile montatura per vendere la società (nel frattempo ceduta a Vittorio Zadotti).
Dalle indagini condotte dai carabinieri non sarebbero emersi fatti rilevanti sul piano penale. Il procuratore ha inoltre aggiunto: “Sono minacce non riconducibili alla criminalità; non è possibile che potessero essere effettuate in quel modo e con quelle modalità. In conclusione è meglio chiudere il caso con una buona archiviazione che con un pessimo rinvio a giudizio.