Il premier britannico David Cameron riferendo alla Camera dei Comuni sul suo coinvolgimento nello scandalo dei Panama Papers e i suoi interessi nella società offshore creata dal padre Ian Cameron ha dichiarato di aver venduto le quote del fondo Blairmore prima di diventare primo ministro perché “volevo evitare un conflitto di interessi”.
Il premier britannico David Cameron ha inoltre promesso una “vigorosa” azione del governo nel contrastare l’evasione fiscale internazionale. Fra queste, una legge per punire penalmente chi facilita l’evasione e un accordo per una maggiore trasparenza con alcuni territori d’oltremare britannici, che operano come paradisi offshore.