Sarebbero almeno 21 i cristiani trucidati dai jihadisti dell’Isis ad al-Qaryatayn, in Siria, prima della liberazione per mano delle forze di Damasco col sostegno dell’aviazione russa. Lo ha svelato alla Bbc il patriarca della Chiesa ortodossa siriaca, Ignazio Aphrem II.
Alcuni cristiani sarebbero stati uccisi mentre tentavano la fuga, altri martirizzati per essersi rifiutati di assoggettarsi e convertirsi all’Islam. Secondo il patriarca, ad al-Qaryatayn erano rimasti circa 300 cristiani, subito presi di mira dai jihadisti.
Fra le vittime si contano almeno tre donne, ha raccontato ancora il patriarca, denunciando come i jihadisti avessero pianificato di vendere le ragazze cristiane superstiti come “schiave”. Altri cristiani sono per ora considerati dispersi, ma si teme siano morti anche loro.