Il consiglio dei ministri ha approvato il Def. Ad annunciarlo è stato il premier Renzi che ha sottolineato che non ci saranno altre manovre. “In 26 mesi di convivenza – ha detto – non abbiamo mai effettuato manovra correttiva, è termine che abbiamo rottamato, appartiene al passato”.
Secondo il ministro dell’Economia Padoan l’economia italiana è in crescita. “La crescita accelera in buona parte trainata dall’effetto delle misure del governo e si accompagna al miglioramento continuo delle finanze pubbliche sia in termini di deficit che di debito”.
Il ministro ha poi annunciato che il Pil 2016 crescerà dell’1,2%. “L’argomento che l’Italia chieda troppo è semplicemente sbagliato, l’Italia ha più flessibilità perché è più in regola di altri per le riforme messe in campo e per gli investimenti. I paesi nel braccio correttivo come la Francia non possono usare flessibilità perchè le loro finanze non sono in regola come le nostre. L’Italia è in regola non ingorda”.
Il “deficit del 2015 è confermato al 2,6%, nel 2016 va al 2,3% e all’1,8% nel 2017″. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al termine del Cdm che ha varato il Def, sottolineando che continua la politica di sostegno alla crescita con il rafforzamento e risanamento della finanza pubblica”
“La sensazione è che il Def sia costruito in funzione di continuare una politica di qualche aggiustamento di qualche decimale che, come abbiamo visto, non determina le condizioni per quella crescita, in particolare degli investimenti e dell’occupazione, di cui il Paese ha bisogno”: ha detto la segretaria della Cgil, Susanna Camusso, oggi a Milano per firmare la proposta di legge del sindacato sulla ‘Carta dei diritti universali del lavoro’.