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Gucci, il Regno Unito contro lo spot pubblicitario: “Modelle troppo magre” /VIDEO

Che la donna quasi “scheletrica” facesse ancora tendenza nel mondo della moda era già chiaro a tutti. Ma stavolta il Regno Unito non ci sta e censura categoricamente uno degli spot Gucci per via della presenza di modelle troppo magre. Lo spot incriminato risale al dicembre 2015 e il verdetto finale è stato preso dall’Advertising Standards Authority (Asa), l’autorità britannica che regola le pubblicità sui media.

Secondo l’Asa, le modelle sarebbero apparse “magre in modo malsano” specialmente nel “torso e nelle braccia” e i loro volti esageratamente “emaciati”. La maison Gucci si è difesa dicendo che il video presentava delle modelle “magre e toniche” che danzavano a una festa. Uno spot, secondo la casa di moda, destinato a un pubblico “adulto e sofisticato”.

“Gucci presta la massima attenzione alle modalità di selezione delle modelle e a come vengono raffigurate nelle nostre campagne pubblicitarie. Prendiamo atto, pur non condividendola, della sentenza dell’ Asa (Uk Advertising Standards Authority) che è un’istituzione indipendente, in riferimento ad una modella apparsa in un’immagine della nostra campagna Cruise 2016. La programmazione di tale campagna, come previsto da pianificazione originaria, è terminata a dicembre 2015”.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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