Blitz a sorpresa dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico negli ospedali lucani per acquisire migliaia di cartelle cliniche nell’ambito del filone di inchiesta sulle attività di smaltimento rifiuti prodotti dal Centro Oli di Tempa Rossa. L’obiettivo è di verificare le patologie presenti in regione, tra cui anche quelle relative ai tumori.
Sulle attività del Centro oli di Viggiano, intanto, continuano in Basilicata i rilievi con le indagini epidemiologiche anche sui “bioindicatori” utili a dimostrare i possibili livelli di inquinamento sulle produzioni agricole locali e sugli allevamenti.
E c’è attesa per gli esiti degli interrogatori di garanzia per le sei persone che si trovano agli arresti domiciliari. Vi è poi il ricorso contro la decisione del gip di non arrestare Gianluca Gemelli, indagato per concorso in corruzione e traffico di influenze nel filone dell’inchiesta.