Concussione è l’accusa per tre medici, alcuni dei quali in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
I medici coinvolti sono Luciano Brigante, primario di neurochirurgia, Takanori Fukushima, neurochirurgo con l’allievo Gaetano Liberti. La caposala Annarita Iannicelli, accusata di abuso d’ufficio e omessa denuncia, è stata sospesa.
L’inchiesta dei carabinieri del Nucleo investigativo di Salerno, che hanno notificato oggi i provvedimenti di arresti domiciliari, ha svelato il sistema utilizzato dai medici per aggirare le liste d’attesa per gli interventi sui pazienti ammalati: in pratica ai pazienti venivano chieste somme elevate (sembra fino a 60.000 euro) per abbreviare i tempi fra il ricovero e l’intervento chirurgico.