A Torino è allarme sulle “terapie alternative” per guarire dal cancro. Dopo il caso della cinquantenne morta per un melanoma lo scorso anno che poteva salvarsi se fosse stata immediatamente operata, l’Ordine del capoluogo piemontese sta indagando su altre due morti molto sospette.
Stando ad alcune stime, i casi di malati oncologici morti per scelte terapeutiche non convenzionali potrebbero essere decine in tutta Italia. Tutto ruoterebbe attorno ai corsi e le teorie di Ryke Geerd Hamer, ex medico tedesco per cui il nostro corpo si ammala in risposta ai nostri stati d’animo e ai traumi.
Per Hamer, più forte è lo stress, peggiore è la malattia. Una teoria tutta da dimostrare e che si somma alla presunta “terapia” a base di omeopatia e cure psicologiche. Basterebbe liberarsi del proprio trauma e la malattia sparisce.
Sono tanti i medici laureati ed iscritti all’Ordine, e migliaia i malati, che seguono i corsi. Germana Durando, il medico omeopata che aveva in cura la signora col melanoma, è accusata di omicidio colposo con l’aggravante della colpa con previsione.