Minacciava e picchiava un parroco per estorcergli denaro, dopo mesi di violenze è stato arrestato dai carabinieri di Palermo Rosario Cilona (classe 1971).
Tutto ebbe inizio nel novembre 2015, quando Cilona si presentò in Parrocchia con una richiesta di sostegno economico in ragione del fatto che era senza un impiego e con grosse difficoltà ad affrontare la quotidianità.
Per carità cristiana, “il sacerdote, com’è solito fare, decideva spontaneamente di aiutarlo con piccole somme di denaro ( 10-15 euro), fino a quando la carità non si è trasformata n diritto acquisito e preteso”.
Nel mese di dicembre 2015, l’arrestato durante la celebrazione della Santa Messa si presentò al sacerdote pretendendo dei soldi, minacciandolo con una lametta che gli avvicinava al collo ed esigendo ancora la consegna dell’anello in oro con croce che il prelato indossava al dito della mano destra.
“Da lì a poco una vera e propria escalation di minacce, violenze, danneggiamenti, ed estorsioni a cui i Carabinieri hanno posto fine liberando il sacerdote da un incubo durato diversi mesi – si legge nel comunicato dei carabinieri – il Cilona aveva anche minacciato di dare fuoco alla Chiesa.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria il Cilona è stato tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo.