Ecco le pagelle del match della 31esima giornata di Serie A tra Chievo e Palermo (clicca qui per leggere la cronaca).
CHIEVO: Bizzarri 6; Cacciatore 7,5, Spolli 6, Cesar 6,5, Gobbi 7; Castro 6, Radovanovic 6,5, N. Rigoni 6,5 (dal 31′ s.t. Pinzi s.v.); Birsa 6; Floro Flores 6 (dal 13′ s.t. Inglese 6), Meggiorini 7 (dal 37′ s.t. M’Poku s.v.). Allenatore: Maran 6,5.
I MIGLIORI DEL CHIEVO
Cacciatore: Segna dopo sei minuti. Il gol è facile perché la porta è vuota ma lui ha il merito di seguire l’azione da lontano e crederci fino alla fine. Nella ripresa è suo l’ottimo cross che permette a Rigoni di raddoppiare. In mezzo una partita sicura da difensore.
Gobbi: E’ uno stantuffo inesauribile sulla sinistra, finchè batte la fascia avanti e indietro il Palermo va in difficoltà. E’ suo l’assist per il gol di Cacciatore. Quando tira il fiato si rivede il Palermo.
I PEGGIORI DEL CHIEVO
Nessun giocatore del Chievo sotto la sufficienza.
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PALERMO: Sorrentino 6; Struna 4, Cionek 6, Andelkovic 6, Lazaar 5; Jajalo 4,5, Hiljemark 4,5 (dal 38′ p.t. Maresca 6,5), Brugman 6 (dal 20′ s.t. Quaison 5); Trajkovski 4 (dal 31′ s.t. Balogh s.v.), Gilardino 6,5, Vazquez 6. Allenatore: Novellino 5.
I MIGLIORI DEL PALERMO
Gilardino: Non è più un fulmine di guerra ma il mestiere rimane: è l’unico terminale possibile per le azioni d’attacco del Palermo. Prima del gol va due volte vicino alla marcatura, poi da terra si inventa un gol da attaccante “rapace”, segnando da terra e approfittando di un rimpallo (e di un buon assist di Brugman).
Maresca: Pur con i limiti della veneranda età e con il ritmo compassato il suo apporto è decisamente superiore a quello dei compagni di reparto. Novellino deve ripartire da lui.
Vazquez: A volte è irritante per il suo personalismo ma il discorso è sempre lo stesso: a chi deve passarla? Un paio di assist sono di valore assoluto, resta l’unico a potere inventare qualcosa di offensivo anche se stavolta non incide. Mezzo punto in meno per l’ammonizione nel finale che gli costa la squalifica.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Hiljemark: Novellino lo tira fuori già nel primo tempo: forse non è il peggiore del centrocampo ma ha smarrito (e non da ora) freschezza atletica e spensieratezza che ne avevano fatto una delle rivelazioni di inizio stagione.
Jajalo: Parte malissimo: lento, impreciso, impalpabile in ogni fase di gioco. Piano piano si riprende, gli fa senz’altro bene la presenza di Maresca che si occupa della distribuzione di tutti i palloni.
Trajkovski: Novellino gli offre una buona opportunità, lui la spreca. Mai in partita.
Struna: Sui due gol del Chievo ha grandi responsabilità di piazzamento, non dà sicurezza al reparto difensivo che per le verità non ha nulla di affidabile.