Cesare Maldini è morto a Milano. Nato a Trieste, il suo esordio avviene il 24 maggio 1953 proprio con la maglia della Triestina, della quale l’anno dopo è già capitano.
Subito dopo passa al Milan, dove militerà dalla stagione ’54-’55 fino al ’66, disputando 347 partite e vincendo 4 scudetti, una Coppa Latina e una Coppa dei Campioni.
Sarà proprio lui, nel 1963, il capitano che alzerà la prima Coppa dei Campioni vinta dai rossoneri battendo a Wembley il Benfica di Eusébio.
Dal 1967, conclusa la carriera da calciatore, diventa allenatore: prima al Milan come vice di Nereo Rocco per tre stagioni, poi al Foggia, alla Ternana e quindi con il Parma.
Dopo la scalata con i ducali che Maldini porterà dalla C1 all Serie B, dal 1980 al 1986 è l’allenatore in seconda di Enzo Bearzot. Poi passa all’Under-21, con la quale è tre volte consecutive campione europeo.
Nel 1996 va alla guida della Nazionale maggiore: la lascerà due anni dopo, in seguito all’eliminazione subita dalla Francia.
Nel 2001 ha allenato il Paraguay portandolo ai Mondiali di Corea del 2002. Negli ultimi anni è stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera.