Le qualifiche del Gran Premio d’Argentina di Motogp vengono segnate dal nuovo caso legato alla tenuta delle gomme Michelin. Le qualifiche sono state sospese per quasi mezz’ora minuti per il timore di problemi di sicurezza alla gomma morbida posteriore.
>ECCO COME SONO ANDATE LE QUALIFICHE
Nella Fp4, che ha preceduto le qualifiche, sulla Ducati di Scott Redding si è dechappata in marcia la gomma posteriore (evento simile a quello occorso a Loriz Baz, sempre su Ducati, durante i test). Redding, nonostante la moto in piega a oltre 200 km/h e un colpo subito alla schiena, è riuscito a non cadere, ma con la moto gravemente danneggiata.
La Michelin da quel momento ha prima “sconsigliato” l’uso della mescola incriminata (la morbida, ndr.), poi ha indicato delle pressioni d’aria obbligatorie e poi ha chiesto la sospensione delle prove per ragioni di sicurezza, permettendo l’uso della gomma per la sola qualifica.
Per la gara, invece, la mescola è stata ritirata e sostituita da una gomma da provare prima della corsa (prova poi annullata per la pioggia). In caso di gara asciutta, i piloti dovranno cambiare obbligatoriamente moto dopo 10 giri (con distanza totale ridotta a 20 tornate), mentre in caso di pioggia, la gara potrà anche essere sospesa per motivi di sicurezza e in ogni caso sarà proibita la gomma intermedia.
Un vero e proprio caos…
(Foto da Twitter: @PramacRacing)
