Ecco le pagelle del match della 31esima giornata di Serie A tra Juventus e Empoli (clicca qui per leggere la cronaca).
JUVENTUS: Buffon 6; Barzagli 6, Rugani 6.5, Chiellini 6 (8′ s.t. Cuadrado 6); Evra 6, Pereyra 5.5 (36′ s.t. Asamoah), Marchisio 6.5, Pogba 6, Lichsteiner 6; Morata 6.5, Mandzukic 7 (21′ s.t. Zaza 6). All. : Allegri.
I MIGLIORI DELLA JUVENTUS
Morata: L’attaccante sembra fin da subito molto ispirato; tante percussioni sulla destra, spesso sfruttate per tentare il tiro in porta. Sfortunato sul tiro a giro che si stampa all’incrocio dei pali. Il gol non arriva, ma la sua prestazione non può che essere positiva. Bravo a cercare spesso i compagni.
Rugani: Lentamente cresce nell’arco della partita, al punto da assumere un ruolo di rilievo nel trio difensivo (mentre Chiellini e Barzagli tendono quasi a a strafare). I suoi interventi sono sempre puliti, fa sempre la scelta giusta ed è chirurgico in disimpegno e palleggio. Sempre meno promessa, sempre più certezza.
Mandzukic: Abilissimo a farsi trovare pronto in fase offensiva. Inizialmente sciupa un’occasione solo in area, poi mette dentro il colpo di testa, che sblocca una partita complicata. La sua partita si chiude a metà secondo tempo, sostituito da Zaza.
I PEGGIORI DELLA JUVENTUS
Pereyra: Ancora lontano dalla forma migliore. La sua posizione in campo è sempre poco chiara e non gli permette di essere al centro del gioco. Si fa vedere in inserimento, ma poco altro.
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EMPOLI: Skorupski 6.5; Mario Rui 5, Costa 5, Tonelli 6, Bittante 6.5; Zielinski 6, Paredes 6.5, Buchel 5.5 (8′ s.t. Croce 6); Saponara 5.5 (15′ s.t. Piu 5.5); Pucciarelli 6, Maccarone 5.5 (30′ s.t. Krunic). All. : Giampaolo
I MIGLIORI DELL’EMPOLI
Paredes: Premiamo lui per il grande ordine tattico mostrato dall’Empoli. La capacità dei toscani di tenere alta la difesa (quasi a centrocampo) e non farsi schiacciare è merito anche delle sue doti di palleggio, che permettono di ribaltare l’azione da difensiva a offensiva. Ennesima partita in cui subisce tanti pestoni dai marcatori avversari.
Bittante: Il giovane terzino gioca un primo tempo sontuoso, sia in fase offensiva (tanta spinta) che difensiva (ottime alcune sue diagonali e il suo posizionamento in campo). Complice anche un problema alla coscia destra, cala nella ripresa.
I PEGGIORI DELL’EMPOLI
Costa: Giampaolo lo preferisce ad Ariaudo, ma lui non fa molto per ripagarlo. Molto timido in fase di marcatura, spesso Tonelli si assume la responsabilità di intervenire per dare una mano e viene superato in velocità anche con un buon margine sull’avversario diretto.
Mario Rui: Sufficiente in fase di spinta, bocciato in copertura. Lui e Costa concedono le praterie sulla fascia alla Juventus, libera di tentare il cross con molto margine. Fatale il suo errore sul gol di Mandzukic, mal contrastato e tenuto in gioco proprio dal terzino.