Un’autentica impresa. I Boston Celtics hanno espugnato la Oracle Arena di Oakland, impianto di casa dei Golden State Warriors.
I campioni Nba in carica sono stati sconfitti 109-106, prima sconfitta dopo 54 vittorie di fila in casa (record assoluto della lega: la striscia era aperta dal 27 gennaio 2015): non sono bastati ai californiani una partita di Stephen Curry (che ha sbagliato al tripla del apri nel finale) da 29 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, mentre i Celtics si sono appoggiati a Isaiah Thomas, Evan Turner e Jared Sullinger (tutti e 3 sopra 20 punti realizzati).
Ora i Golden State Warriors dovranno faticare parecchio per ottenere un altro record assoluto: quello del numero di vittorie in Regular Season, che appartiene ai Chicago Bulls i Michael Jordan (72 vittorie in 82 gare nel 1995-96).
I Golden State Warriors sono a 5 partite dal superamento di tale record, ma per farlo dovranno battere i Portland Trail Blazers (in corsa per i playoff) e superare due volte i San Antonio Spurs (rivali della Western Conference e loro imbattuti in casa da 38 partite).
Un’altra sconfitta significherebbe poter “solo” eguagliare il record dei Bulls.