Istat, la disoccupazione torna a salire | Va un poco meglio ai giovani, – 0,1%

di Redazione

» Lavoro » Istat, la disoccupazione torna a salire | Va un poco meglio ai giovani, – 0,1%

Istat, la disoccupazione torna a salire | Va un poco meglio ai giovani, – 0,1%

| venerdì 01 Aprile 2016 - 11:26

Sono dati in chiaroscuro quelli diffusi dall’Istat sull’occupazione italiana. Se da un lato torna a salire il tasso di disoccupazione a febbraio (pari all’11,7%), secondo i dati provvisori relativi all’occupazione giovanile si evidenzia un timido aumento dello 0,1% rispetto a gennaio. P

I disoccupati sarebbero aumentati di circa 7mila unità, con un aumento percentuale dello 0,3% che sintetizza un dato di crescita tra gli uomini e di calo tra le donne. Su di loro pesano gli ultimi dati diffusi dall’Istituto di statistica pesa il taglio agli incentivi per le assunzioni.

Per i dipendenti a tempo indeterminato è il primo calo dall’inizio del 2015: “Dopo la forte crescita registrata a gennaio 2016 (+0,7%, pari a +98mila), presumibilmente associata al meccanismo di incentivi introdotto dalla legge di Stabilità 2015, il calo dell’ultimo mese riporta i dipendenti permanenti ai livelli di dicembre 2015”.

Su base annua, a febbraio 2016 ci sono 96mila occupati e 238mila dipendenti a tempo indeterminato in più rispetto a dodici mesi prima. Si registra infatti una crescita su base annua degli occupati dello 0,4%, mentre calano sia i disoccupati (-4,4%, pari a 136mila in meno) sia gli inattivi (-0,7%, 99mila in meno).

Nello stesso arco di tempo i dipendenti a termine diminuiscono di 39 mila unità e i lavoratori indipendenti di 103 mila. Pesa il taglio agli incentivi per le assunzioni, per i dipendenti a tempo indeterminato è il primo calo dall’inizio del 2015.

“Dopo la forte crescita registrata a gennaio 2016 (+0,7%, pari a +98mila), presumibilmente associata al meccanismo di incentivi introdotto dalla legge di Stabilità 2015, il calo dell’ultimo mese riporta i dipendenti permanenti ai livelli di dicembre 2015”.

Per il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, dopo i dati “positivi” di gennaio, quelli diffusi oggi dall’Istat “indicano che il mercato del lavoro continua a registrare oscillazioni congiunturali legate a una situazione economica che presenta ancora incertezze”.

Il ministro ha poi ribadito che “queste oscillazioni non modificano, comunque, la tendenza positiva dell’occupazione nel medio periodo”. Poletti sottolinea anche come a febbraio, “su base annua, si registrano 136mila disoccupati in meno e 96mila occupati in più” con un “aumento consistente” di quelli stabili.

Edizioni Si24 s.r.l.
Aut. del tribunale di Palermo n.20 del 27/11/2013
Direttore responsabile: Maria Pia Ferlazzo
Editore: Edizioni Si24 s.r.l.
P.I. n. 06398130820