Avrebbe estorto 2.500 euro ad un imprenditore di San Giorgio a Cremano. Con questa accusa è finito in manette un sindacalista della Uil Trasporti che aveva messo nel mirino l’aggiudicatario della gara di appalto relativa all’affidamento del servizio di gestione della sosta a pagamento su strada di Pomigliano d’Arco.
L’arresto è stato eseguito dalle Fiamme gialle del comando provinciale nei confronti di un responsabile territoriale della Uil Trasporti. Le indagini hanno evidenziato come il sindacalista avrebbe richiesto alla vittima di omettere il versamento dei contributi volontari dei 14 dipendenti “ausiliari del traffico“.
L’obiettivo era di spartirsi i soldi già trattenuti in busta paga per il periodo 2013-2016, in contanti, in parti eque, per un importo ammontante a circa 6.000 euro, dando l’idonea garanzia di provvedere alla distruzione delle deleghe in suo possesso.
Nell’avanzare la proposta, “il sindacalista avrebbe minacciato di un danno ingiusto l’imprenditore, avvisandolo che, in caso di mancato accoglimento delle sue richieste, avrebbe organizzato uno sciopero dei 14 dipendenti, paralizzando, in tal modo, il servizio di gestione della sosta a pagamento“.
Il sindacalista è stato fermato nelle immediate vicinanze dell’ufficio dell’imprenditore e, dopo avere provato a disfarsi delle banconote appena estorte lanciandole dal finestrino dell’auto su cui si trovava, è stato tratto in arresto in flagranza di reato.