Il Vaticano ha confermato la notizia dell’apertura di un’indagine relativa alla ristrutturazione dell’attico del cardinale Tarcisio Bertone. Sotto indagine sono finiti Giuseppe Profiti, l’ex presidente del Bambino Gesù e l’ex tesoriere dell’istituto Massimo Spina. Per loro l’accusa è di peculato, appropriazione e uso illecito di denaro e sono accusati di aver pagato con i soldi dell’ospedale pediatrico i lavori di ristrutturazione di un immobile del cardinale. Bertone invece non risulta essere indagato.
La notizia è stata anticipata da “L’espresso”, secondo cui i lavori per la ristrutturazione dell’attico di Bertone sono “costati in totale ben 422mila euro che sono stati fatturati nel 2014 non alla società italiana che ha materialmente effettuato il restauro (La Castelli Re, fallita a luglio del 2015), ma a una holding britannica con sede a Londra, la LG Concractor Ltd”.