La riforma alla costituzione francese che prevedeva la revoca della doppia nazionalità ai terroristi non si farà.
A darne l’annuncio è stato il presidente della Repubblica Francois Hollande (promotore della riforma dopo le stragi di Parigi), durante il consiglio dei ministri: “Ho deciso dopo aver incontrato i presidenti dell’assemblea nazionale e del senato, di mettere fine al dibattito costituzionale: un compromesso appare irraggiungibile”. Hollande ha però ribadito l’impegno a “garantire la sicurezza del paese”
La riforma prevedeva la possibilità di revocare la nazionalità francese ai cittadini con doppia cittadinanza accusati di terrorismo, mentre il provvedimento non era attuabile per i cittadini con la sola nazionalità francese in quanto rimarrebbero apolidi.
La maggioranza si era spaccata e aveva subito forti pressioni dell’opposizione: oggi il passo indietro.