Truffa aggravata, millantato credito, minaccia, falso e soppressione di atti pubblici sono le accuse mosse dalla polizia di Caserta ad un impiegato pubblico.
L’uomo si sarebbe fatto consegnare da numerosi giovani disoccupati ingenti somme di denaro con la promessa di riuscire a far superare loro concorsi per l’arruolamento nell’esercito Italiano, nella polizia penitenziaria e nella guardia di finanza.
Venivano chiesti da 1500 a 23 mila euro.