É un Antonio Conte carico quello che si è presentato in conferenza stampa all’Allianz Arena alla vigilia della grande sfida ai campioni del mondo. Al suo fianco Leonardo Bonucci, domani presente nella difesa azzurra.
Conte sa di trovare una Germania con tanta voglia di vincere: “Effettivamente la loro sconfitta con l’Inghilterra non ci favorisce: sarà arrabbiata e concentrata.
Beh, meglio così: sarà un’ulteriore occasione per testarci e avere delle risposte dai giovani, così come contro lo Spagna. Rispetto per i campioni del mondo, ma li sfideremo senza paura. La nostra forza deve essere giocare come squadra, non come selezione”.
E sui giovani aggiunge: “Ho bisogno di conferme: una vittoria o una buona prestazione può esaltarli, ma da sola non basta. La convocazione agli Europei dipende da loro: i posti in squadra non sono ancora definitivi. In loro ho visto tanta professionalità e tanta voglia di imparare: sembrano delle spugne. Il futuro è nelle loro mani: l‘importante ai prossimi Europei sarà non avere rimpianti“.
Bonucci sostiene il commissario tecnico: “Noi anziani abbiamo sempre sostenuto i giovani e ci siamo messi a disposizione del ct, anche in questa fase storica in cui forse c’è meno talento. Il futuro? Il percorso fatto in questi 2 anni è stato importante: disperderlo sarebbe un peccato”.
“Conte l’allenatore che mi ha cambiato la vita? Forse si: mi ha dato delle conoscenze tattiche che hanno cambiato la mia carriera. Se sono fra i migliori al mondo è merito suo”, ha aggiunto Bonucci, che (dopo aver smentito qualsiasi ipotesi di passaggio al Chelsea con Conte) si è poi soffermato sul primo impatto con l’Allianz Arena: “É stato strano: l’emozione è ancora forte, ma è qualcosa di diverso. Senza dubbio c’è molta voglia di riscatto”.