Sta avendo luogo in Tunisia in queste ore, in una zona confinante con la Libia, una vastissima operazione antiterrorismo che ha permesso finora l’uccisione di 55 miliziani dell’Isis e l’arresto di 52 jihadisti che rappresentano per i servizi segreti una miniera di informazioni.
Ad annunciarlo è il premier tunisino, Habib Essid, precisando che l’operazione è ancora in corso. Dagli interrogatori degli arrestati starebbero emergendo elementi utili alle indagini e alla scoperta di altri depositi di armi, ha aggiunto il premier.
Il 7 marzo scorso, l’area e la città di Ben Guerdane sono state teatro di un tentativo fallito di conquista da parte dello Stato islamico.