Pranzo pasquale casalingo, nel 2016, almeno per l’83 per cento degli italiani che ha deciso di consumare a casa propria o di parenti e amici il tradizionale pranzo.
Emerge dai dati raccolti dalla Coldiretti nel dossier ‘La Pasqua degli italiani’ dal quale si registra un aumento della spesa alimentare del 13% rispetto allo scorso anno.
È stimata una spesa media di 68 euro a famiglia tra Pasqua e Pasquetta. A prevalere nella stragrande maggioranza dei casi sono i menu della tradizione regionale.
3,5 milioni hanno scelto di andare al ristorante per il pranzo di Pasqua con una netta tendenza, sempre secondo la osserva Coldiretti, ad inserire nei menù prodotti biologici e a chilometro zero. Sul territorio si riscoprono i piatti tipici regionali, da nord a sud.
L’alimento più rappresentativo resta la carne d’agnello mentre i dolci della Pasqua, riscoprono la tradizione dei luoghi e così la cassata in Sicilia, la scarcedda lucana, la torta pasqualina della Liguria, la cuzzupa in Calabria.
Saranno poi oltre 31,5 milioni le uova di cioccolato e circa 27 milioni le colombe che saranno presenti sulle tavole degli italiani lungo tutta la Penisola. Si prevedono negli agriturismi 350mila presenze di italiani nel solo giorno di Pasqua, con un aumento del 15% rispetto allo scorso anno.