Dopo i sanguinosi attentati, il Belgio e la Francia reagiscono di forza. Un’operazione antiterrorismo è stata compiuta a Schaerbeek (Bruxelles) impiegando forze speciali e un elicottero: sei persone sono state fermate.
“Tre persone sono state arrestate davanti alla nostra porta, davanti alla procura federale”, ha precisato un portavoce della procura, Eric Van Der Sypt. Altre due persone sono state fermate a Jette e una a Bruxelles.
Nel frattempo un uomo veniva arrestato nella banlieue nord di Parigi, ad Argenteuil, nel corso di un‘operazione antiterrorismo.
Il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha spiegato che “stava preparando un attentato”. Il francese arrestato sarebbe uno dei capi di un’organizzazione terroristica che aveva intenzione “di colpire il Paese”.
L’operazione francese è durata diverse ore. Prima è scattato l’arresto dell’uomo, poi una serie di perquisizioni nel centro di Argenteuil, nell’abitazione dell’individuo fermato.
Secondo l’emittente iTelè, l’uomo fermato era ben noto ai servizi di informazione e sarebbe stato già condannato all’estero per i suoi legami con organizzazioni terroristiche.