La Lube Civitanova compie l’impresa sul campo dell’Halkbank Ankara e si qualifica per le Final Four di Champions League (27-29, 26-24, 25-22, 20-25, 15-13. Golden set: 15-17). In semifinale (la prima dal 2009 per i marchigiani) affronteranno la Diatec Trentino (vincente ieri in Russia contro il Belgorod).
Partita lunghissima al Baskent Sports Hall di Ankara (quasi 3 ore di gara), dove i padroni di casa (allenati da Lorenzo Bernardi) cercavano una vittoria per 3-0 o 3-1 per passare il turno, oppure una vittoria per 3-2 per andare al decisivo golden set (l’andata si era chiusa 3-2 per la Lube, ndr.).
Il copione della partita è stato lo stesso nei primi 3 set: la Lube forza tantissimo al servizio e si aggrappa a Juantorena in ricezione (38 i palloni toccati), conducendo a lungo nella prima parte di parziale per poi subire la rimonta nel finale di set. Il primo parziale viene vinto dai marchigiani 27-29, mentre nel secondo e terzo set la Lube spreca un buon margine di vantaggio.
Civitanova approfitta di un calo dei turchi (trascinati da un clamoroso Michal Kubiak. 22 punti), cresce a muro e vince il quarto set con ampio margine, assicurandosi il tie break della partita e dunque due possibilità per conquistare le semifinali.
Nel tie-break, Blengini sceglie Priddy al posto di Cebulj (in grande difficoltà in ricezione e attacco): le bande vengono murate più volte dai centrali turchi, poi il muro di Podrascanin completa la mini-rimonta sull’8-8. Il finale è punto a punto: i marchigiani sprecano diverse occasioni in contrattacco e l’Halkbank vince per 15-13.
Nel Golden Set, Miljkovic viene murato da Kooy, ma poi Priddy recupera il mini-break di svantaggio sul 6-5. Stankovic piazza il muro del 10-8, poi Le Roux firma l’ace del 10 pari e Sokolov l’attacco del sorpasso. La Lube torna avanti nel cambio palla con il primo tempo di Stankovic, ma spreca ancora per andare avanti di 2 lunghezze.
Kooy sbaglia al servizio e manda la Lube sul 14-13, ma Juantorena pesta la riga al servizio. Miljkovic firma il muro del 15-14 Lube, poi Kubiak mette a terra il 15-15. Stankovic segna il 16-15, poi Miljkovic firma il punto decisivo in contrattacco.