Il maltempo che sta imperversando in tutta Italia sta creando disagi e problematiche varie. La situazione più critica si registra nelle Marche, dove sta piovendo incessantemente dalla scorsa notte e in particolare nel Fermano, a Sant’Elpidio a mare, dove diverse scuole sono state chiuse. Problemi per la viabilità, soprattutto lungo la provinciale Elpidiense e la Faleriense, a causa di allagamenti e frane. Preoccupa anche il livello del fiume Ete Morto, che sta crescendo. L’area interessata dall’ondata di maltempo è la stessa colpita dall’alluvione del 2 marzo 2011, che fece anche due vittime. Nel comune è stato attivato il Centro operativo comunale. La cittadinanza è stata invitata a parcheggiare le auto dei punti più alti della città e a spostare masserizie e altri oggetti dai piani bassi a quelli alti delle abitazioni.
A Porto San Giorgio, sempre nel Fermano, strade invase dalla pioggia, con la chiusura di almeno tre sottopassi. Piove insistentemente anche nel resto della regione: criticità nel Maceratese, con strade interrotte (il raccordo autostradale Tolentino-Civitanova Marche sulla superstrada Ss 77 bis).
Ad Ascoli Piceno si sono registrati incidenti stradali per fortuna senza feriti gravi. Tragedia sfiorata a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) dove è crollata una parte del controsoffitto del Centro diurno socio-educativo Cediser, in via Machiavelli, in corrispondenza dei locali adibiti a cucina e refettorio. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.
Al momento risultano chiusi il tratto della Superstrada 77, nella zona industriale di Civitanova Marche (MC), per allagamento del sottopasso. Allagato anche il sottopasso della Strada provinciale Colbuccaro, a Corridonia (MC), mentre è stato interdetto – per esondazione del Menocchia – il ponte di ferro, in contrada Pian dei Santi a Massignano (AP).
Situazione particolare anche in Sardegna dove a Nuoro un fulmine si è abbattuto sulla cabina di un ascensore, posta all’ultimo dei quattro piani di un palazzo in via Rossini. Il fulmine si è scaricato nella muratura perimetrale e all’impianto antenna tv, senza causare danni strutturali allo stabile e soprattutto senza causare feriti.
In Abruzzo pioggia e neve. Quest’ultima potrebbe cadere a quote più basse, attorno ai 1000m, a causa dell’arrivo di masse d’aria più fredda provenienti dai vicini Balcani.
Un miglioramento è previsto a partire da venerdì e, soprattutto nella giornata di Pasqua, mentre per lunedì sembra probabile un nuovo peggioramento ad opera di una nuova perturbazione.