Una capsula per eliminare dal cervello le molecole nocive. La scoperta rivoluzionaria arriva dal Politecnico di Losanna e consente, una volta impiantata la capsula sottocute, di rilasciare gradualmente anticorpi che circolano nel sangue svolgendo la loro azione di pulizia nel cervello.
In questo modo è possibile distruggere gli accumuli di molecole tossiche a cui si attribuisce la causa dell’Alzheimer, i cosiddetti frammenti di beta-amiloidi. La capsula, messa a punto da Patrick Aebischer, è costituita di materiale biocompatibile e ha dimensioni millimetriche.
Contiene inoltre cellule modificate geneticamente, destinate a rilasciare un flusso continuo di anticorpi anti-proteina beta-amiloide destinate al cervello. E solo pochi giorni fa il Riken-Mit Center for Neural Circuit Genetics di Cambridge ha anche dimostrato la possibilità di recuperare i ricordi perduti.