Il Bologna guarda al futuro e lo fa con Roberto Donadoni. Joey Saputo è stato piuttosto chiara nella intervista, rilasciata al sito ufficiale del Bologna in cui ha anche parlato del rendimento della squadra e dell’assetto societario
Sul tecnico, da giorni accostato ad un possibile ritorno sulla panchina azzurra o quella del Milan, il magnate canadese ha ribadito: “So che tutti si interrogano sul futuro del nostro tecnico, ma lui ha un contratto con noi fino al 2018, il problema non esiste. Ho parlato con Roberto, l’ho trovato sereno determinato: sa di essere parte del progetto che stiamo sviluppando e mi ha ribadito la sua volontà di fare questo percorso insieme”.
Saputo smentisce inoltre alcun contatto con la Figc: “Non credo che la Federazione possa aver contattato un allenatore che ha un contratto in essere con un club affiliato alla Federazione stessa. Se fosse accaduta una cosa del genere, sarebbe stata una grave anomalia”.
Ancora dubbi invece sul futuro di Pantaleo Corvino, ma Saputo glissa sull’argomento: “Fin dal primo momento ho cercato di dare a questa società una struttura precisa e una filosofia di lavoro comune. La struttura prevede un amministratore delegato, Claudio Fenucci, come responsabile operativo del club. Tutti i manager a capo delle varie aree fanno riferimento a lui e di conseguenza alla proprietà. Ho sempre pensato che la chiave del successo di un club sia il lavoro di squadra: nella mia idea di club esistono linee guida precise e valori condivisi, perché tutti i settori e le persone lavorino di comune accordo”.