Curava bambini malati di tumore prescrivendo cure costose e infruttuose senza essere medico. La polizia ha così denunciato a Roma una donna di 40anni con l’accusa di esercizio abusivo della professione e truffa.
L’indagine è iniziata a seguito della denuncia di una mamma di un paziente di appena due anni con un deficit immunitario. Il falso specialista aveva prescritto una medicina a base di gocce dal valore di 900 euro.
Dopo avere però scoperto che il farmaco era somministrabile solo per via endovenosa e non per via orale come indicato dal falso medico, la mamma ha deciso di indagare. E quando dalla direzione medica dell’ospedale dove la stessa aveva dichiarato di prestare servizio, ne è stato disconosciuto il nome, la donna si è rivolta alla polizia.
Analizzando i dati della Federazione dell’Ordine dei medici, la polizia ha scoperto che la donna non poteva esercitare la professione. La perquisizione effettuata nei finti studi medici della 40enne ha permesso di rinvenire e sequestrare numerosa documentazione utile alle indagini.
Tra questi una borsa da medico contenente attrezzatura sanitaria ed una serie di documenti falsificati, quali uno statino paga con intestazione dell’ospedale, e una relazione sanitaria a firma di un noto immunologo. Si continua ad indagare per risalire ad eventuali altri casi.