Per il segretario di Stato americano John Kerry, l’Isis avrebbe commesso genocidio contro cristiani, yazidi e sciiti. “Dare un nome a questi crimini è importante – ha detto Kerry -ma ciò che essenziale è fermarli. Daesh è genocida per sua stessa ammissione, ideologia e azioni, in quello che dice, crede e fa”.
“Daesh è anche responsabile di crimini contro l’umanità nei confronti delle stesse comunità ma in alcuni casi anche nei confronti di musulmani sunniti, curdi e altre minoranze“, ha aggiunto un deciso John Kerry.
La proposta è che “in definitiva tutti i fatti devono essere portati alla luce da un’indagine indipendente e attraverso la determinazione legale formale fatta da una Corte o tribunale competente”.
“Gli Stati Uniti sosterranno attivamente gli sforzi per raccogliere, conservare documenti e analizzare le prove delle atrocità – ha continuato Kerry – Daesh ha ucciso i cristiani solo a causa della loro fede. Gli yazidi perché sono yazidi, gli sciiti perché sono sciiti”.
Il segretario di Stato Usa ha poi concluso affermando che “l’intera visione del mondo del gruppo terrorista si basa sull’eliminazione di quelli che non seguono la loro ideologia perversa”. Le parole di Kerry arrivano dopo che il Congresso Usa ha votato una risoluzione nella quale le atrocità dell’Isis vengono considerati genocidio.