Massimo Bossetti, imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, conferma, rispondendo ai giudici della corte d’Assise di Bergamo, che il furgone ripreso dalle telecamere nei pressi della palestra non è il suo. L’imputato spiega anche il perchè: il cavalletto posto a protezione della cabina del suo autocarro era stato montato male e gli stessi rivenditori gli avevano fatto notare questo difetto.
“L’autocarro nelle immagini invece – ha spiegato – monta un cavalletto adatto”. Bossetti ha anche fatto notare che il veicolo nelle immagini “ha installata una cassetta doppia rispetto alla mia. Il mio ha solo una maniglia di apertura ma questo ne ha due”.
Intanto la moglie Marita ha portato in aula una decina di raccolte di figurine e Bossetti ha detto di essere passato da Brembate solo per acquistare queste figurine ai suoi figli.