Andreas si è fatto male, si è lussato il gomito destro: tutore fisso al gomito per quattro settimane è la diagnosi. “I tempi di guarigione sono troppo lunghi. Ho chiesto al dottore se potevi ballare sotto la tua responsabilità ma il dottore ha detto che la situazione potrebbe peggiorare e richiedere un’operazione”, gli dice Stefano. Andreas quindi deve lasciare la scuola a un passo dal sogno più grande: quello del serale.
“Ogni volta che inizio una cosa deve finire così. Non ce la faccio”, dice Andreas tra le lacrime. “L’ho sognato per tutta la vita e ora non posso nemmeno salire sul palco del serale”.
“Questa è una gara, tu non puoi competere e tu non riusciresti a stare fermo e rischi di stare fermo un anno e non un mese e mezzo”, cerca di consolarlo Stefano ma il ballerino non riesce ad accettare quello che gli è successo, l’ennesima cosa brutta della sua vita. “Ero il ragazzo più felice del mondo, per una volta stava andando tutto bene, io non ce la faccio”, dice Andreas tra i singhiozzi.
“Tu non puoi metterti in pericolo, rischiare di stare fermo di più e rischiare di perdere un lavoro. Tu volevi diventare un ballerino e adesso sei un ballerino”, gli dice Stefano.
Poi Andreas in sala relax e negli spogliatoi viene circondato dai suoi compagni increduli e incapaci come lui di accettare quello che è successo.