I tifosi avranno da aspettare fino a venerdì, poi il motomondiale tornerà in pista. La stagione 2016 si preannuncia appassionante e in Motogp a rendere tutto più incerto saranno le molteplici novità introdotte questa stagione.
La prima grande novità è il cambio del fornitore unico di pneumatici: si passa dalla giapponese Bridgestone alla Michelin (che ritorna dopo l’abbandono del 2009). I francesi hanno introdotto un cerchio da 17 pollici (0.5 pollici in più rispetto alle stagioni scorse), cambiando sensibilità e dinamiche della gomma a contatto sull’asfalto, soprattutto in termini di aderenza in piega. Le indiscrezioni dicono che la casa più svantaggiata da tale cambiamento sia la Honda, soprattutto a centro curva.
La seconda è l’introduzione del software unico dell’elettronica, sviluppata da Magneti Marelli su indicazione di tutte le case e innestata su hardware già unificato (sempre sviluppato dalla casa italiana negli scorsi anni). Gli addetti ai lavori indicano che la Ducati possa trarre vantaggio dalla precedente partnership in esclusiva con Magneti Marelli.
L’altra grande novità è l’abolizione delle due categorie Factory e Open: tutte le moto avranno a disposizione un serbatoio identico (22 litri), numero di motori per la stagione (sette) e sviluppo congelato per i motori. Gli unici a poter sviluppare il motore e godere di 12 motori saranno le case senza vittorie nelle ultime 3 stagioni (e in assenza di risultati avranno tali vantaggi anche la prossima stagione).