L’addio di Antonio Conte dopo gli europei è ormai ufficiale e ora si scatenano le indiscrezioni e le ipotesi sul possibile sostituto. Due sono i nomi principali che girano e sui quali il presidente Figc Tavecchio vorrebbe puntare: Roberto Donadoni e Fabio Capello.
L’attuale tecnico del Bologna (che farebbe ritorno dopo l’esperienza post Germania 2006) avrebbe tutte le caratteristiche ideali: giovane ma non troppo, ambizioso, uomo di grandi valori e fine conoscitore delle dinamiche dello spogliatoio, in grado di creare un legame con la squadra traendo il meglio da essa.
Il “problema” per arrivare a Donadoni è proprio il Bologna: il club rossoblu guidato da Joey Saputo ha grandi ambizioni ed è sempre più convinto di voler costruire attorno al tecnico il proprio futuro (dentro e fuori dal campo).
L’altro nome di spicco è quello di Fabio Capello. Tecnico di grande rigore ed esperienza, Capello è reduce da 9 anni di carriera impegnato come ct di nazionali (dal 2007 al 2012 con l’Inghilterra, fino al 2015 con la Russia) e potrebbe essere l’uomo più congeniale per ricostruire un nuovo ciclo della nazionale azzurra.
Un’incognita potrebbe essere l’ingaggio (lievitato notevolmente durante l’esperienza russa), ma in federazione contano di poterlo convincere ad accettare l’incarico.