Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Guardia di Finanza di Milano nei confronti di tre giudici tributari e un imprenditore nell’ambito dell’indagine su presunti episodi illeciti relativi alle commissioni tributarie.
Al centro di questo nuovo sviluppo dell’inchiesta, che aveva già portato in carcere l’avvocato Luigi Vassallo, giudice tributario destinatario di una nuova ordinanza cautelare, c’e’ l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
Il primo arresto nei confronti di Vassallo scattò il 17 dicembre scorso. L’avvocato fu colto in flagranza mentre intascava 5 mila euro, somma ritenuta dagli inquirenti la prima tranche di una tangente da 30mila euro.
Il 28 gennaio scorso fu stato poi arrestato un secondo giudice tributario, Marina Seregni, accusata di aver diviso con Vassallo i proventi di una nuova mazzetta da 65mila euro per ‘addomesticare’ una sentenza.