Ancora un naufragio di immigrati, ancora morti. Cinque persone, tra cui un bambino di 3 mesi, sono annegate nella notte nel mar Egeo mentre cercavano di raggiungere dalla Turchia le coste dell’isola greca di Lesbo.
Lo riferisce l’agenzia statale Anadolu, secondo cui 9 migranti sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera turca. A bordo dell’imbarcazione soccorsa c’erano persone di nazionalità afghana e iraniana.
Intanto, sulla chiusura della “rotta balcanica” l’Austria non ha intenzione di fare passi indietro. Il ministro dell’Interno Johanna Mikl-Leitner, infatti, ribadisce: “Manteniamo la nostra politica, i flussi incontrollati di migranti che si muovono nei Balcani deve diventare una cosa del passato. Si alimentano speranze e aspettative dei profughi mentre la cosa più onesta da fare è dire loro che ormai è impossibile passare”.
Immagine di repertorio.