34 persone sono state arrestate perché ritenute responsabili fra l’altro di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione ed usura.
È il bilancio di una vasta operazione di guardia di finanza e carabinieri in provincia di Reggio Calabria.
Il gruppo operava nella Locride e in particolare nei comuni di Siderno, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica.
ECCO L’ELENCO DELLE PERSONE ARRESTATE
I trentaquattro fermati, tutti appartenenti o orbitanti attorno alle famiglie di ‘ndrangheta della zona, gli Ursino-Macrì-Jerinò e i Rumbo-Galea-Figliomeni, sono responsabili di un vasto giro di usura scoperto grazie alla denuncia di un imprenditore che per anni è stato costretto a versare enormi quantitativi di denaro per ripianare il debito contratto.
Messo con le spalle al muro, l’uomo ha deciso di denunciare i suoi estorsori. Divenuto testimone di giustizia e per questo sottoposto a regime di protezione, dopo le sue denunce, l’imprenditore è stato costretto ad andare via dalla Calabria.
Il provvedimento ha portato a perquisizioni per 52 persone indagate e sequestro preventivo di beni mobili ed immobili del valore di 15,5 milioni di euro.